BLOG

Le nostre radici

Conosci la Psicogenealogia?

La psicogenealogia, la scienza che studia il comportamento dei vari membri di una famiglia, per più generazioni, e gli stretti legami tra disturbi inspiegabili attuali e importanti avvenimenti accaduti ai nostri parenti e antenati, è una disciplina relativamente giovane.
Crea una specie di albero genealogico commentato, non soltanto con le date di nascita, chiamato genosociogramma o albero psicogenealogico, che aiuta dal punto di vista visivo a focalizzare la storia familiare di generazione in generazione, mostrando il quadro d’insieme della famiglia, delle sue vicissitudini, le sue esperienze, le sue convinzioni di fondo, il suo modello del mondo.
Fra gli studiosi e ricercatori del transgenerazionale troviamo Anne Ancelin Schützenberger, Bert Hellinger, lo psicologo e filosofo austriaco naturalizzato statunitense Paul Watzlawick, lo psichiatra americano Murray Bowen, Jacob Levi Moreno, la psicanalista francese Maria Torok, lo psicoterapeuta, ungherese d’origine, vissuto negli Stati Uniti d’America, Ivan Boszormenyi-Nagy.

In realtà la teoria transgenerazionale e la psicogenealogia derivano dall’elaborazione delle teorie junghiane dell’inconscio collettivo degli archetipi e delle sincronicità, tanto che si può parlare di psicogenealogia junghiana: Jung può essere considerato il precursore della teoria della catena transgenerazionale, quando afferma che il bambino alla nascita non è tabula rasa, ma ha in sé tutto il patrimonio archetipico che verrà costellato in rapporto alle figure incontrate nella realtà concreta.
Jung dice riguardo al suo albero genealogico: “Mentre lavoravo al mio albero genealogico, ho capito la strana comunità di destino che mi collega ai miei avi. Ho fortemente il sentimento di essere sotto l’influenza di cose o di problemi che furono lasciati incompiuti o senza risposta dai miei genitori, dai miei nonni e dai miei antenati. Mi sembra che spesso ci sia in una famiglia, un karma impersonale che si trasmette dai genitori ai figli. Ho sempre pensato che anch’io dovessi rispondere a delle domande che il destino aveva già posto ai miei antenati e alle quali non si era riuscito a trovare nessuna risposta, o anche che dovevo risolvere o semplicemente continuare a occuparmi di problemi che le epoche anteriori lasciarono in sospeso. La psicoterapia non ha ancora tenuto abbastanza conto di questa circostanza”.

Anne Anceline Schützenberger

Come sostiene la grande psicanalista Anne Ancelin Schützenberger, scomparsa nel 2018, professore emerito di psicologia all’Università di Nizza e co-fondatrice dell’Associazione internazionale di Psicoterapia di gruppo, nel suo libro “La sindrome degli antenati”, è possibile superare paure che sembrano irrazionali, difficoltà psicologiche e anche fisiche scoprendo e cercando di comprendere i parallelismi tra la propria vita e quella dei propri predecessori.
Secondo l’autrice, il lavoro sull’albero genealogico e gli studi relativi, ripercorrendo date ed eventi che permettono la ricerca di legami nascosti o inconsci, possono aiutare a ricostruire passaggi significativi nella storia della famiglia e portare a una presa di coscienza di eventuali ripetizioni dei traumi della persona sofferente. La psicogenealogia è quindi un’analisi transgenerazionale relativa al percorso storico di una famiglia che attribuisce un significato alle ripetizioni alle quali i discendenti paiono ineluttabilmente destinati, ma dai quali in realtà per poter evolvere e vivere liberamente la propria vita devono prendere le distanze.
L’analisi transgenerazionale analizza con una metodologia rigorosa i sintomi di un malessere che ha le sue radici nel passato. In realtà la studiosa distingue tra Intergenerazionale, indicando i dati culturali e i valori condivisi dalla famiglia e sottoposti a rielaborazione attraverso scambi familiari fra un soggetto che trasmette e uno che riceve, come per esempio tra madre e figlio, e Transgenerazionale, quando i contenuti della storia familiare non sono raccontati e tramandati, quindi nemmeno elaborati dalla famiglia, i cui passaggi da una generazione all’altra diventano vissuti inconsci.

Differenza fra genealogia tradizionale e psicogenealogia

Mentre la genealogia tradizionale tende a raggruppare delle informazioni oggettive sugli antenati, nomi, cognomi, date, la psicogenealogia usa le stesse informazioni per comprendere i caratteri, i comportamenti, le personalità ed evidenziare quei fatti del passato che sono stati decisivi per la nostra esistenza.
Secondo la psicogenealogia alcune scelte di vita, alcuni dei nostri successi e dei nostri fallimenti, sono legati alle esperienze vissute dai nostri antenati. Lavorando con la ricerca transgenerazionale, analizzando tutti i dati nostri ma anche di tutto il sistema familiare, dei nostri nonni bisnonni trisnonni e così via, fin dove riusciamo ad arrivare con le nostre conoscenze, facciamo il punto su quanto si è trasmesso di generazione in generazione in termini di ripetizioni di avvenimenti o di perpetuazione di segreti di famiglia.
Le vite dei nostri avi sono molto probabilmente piene di risvolti che nemmeno immaginiamo e che influenzano il nostro destino: matrimoni, separazioni, nascite, esili, successi e fallimenti e molto altro ancora.
La vita di ognuno di noi fa parte di una storia più grande e ricca di avvenimenti: scoprire questa storia significa poter vivere un’esistenza più consapevole, ricca e soddisfacente. Ricostruire il proprio romanzo familiare, partendo dai primi ricordi in nostro possesso, fino ad arrivare ai livelli più profondi della memoria familiare, è un’avventura davvero entusiasmante e fa sentire sempre più appartenenti e meno soli.

L’aiuto offerto dalla psicogenealogia

Esplorando il nostro inconscio familiare, scopriamo come la vita dei nostri antenati contenga fatti che risuonano con i nostri attuali problemi. Spesso le nostre difficoltà costituiscono un’eredità inconscia di situazioni traumatiche del passato.
L’albero mostra la continua mancata soluzione al blocco da una generazione all’altra; fa venire alla luce l’inconscio familiare e consente la nostra evoluzione personale e di tutto il gruppo. Rompere questo gioco di ripetizioni familiari per riconquistare la nostra libertà individuale comincia proprio con il conoscere i fatti della nostra storia, le circostanze e i vincoli creatisi con i nostri antenati.
Proprio studiando il nostro albero genealogico troviamo piste, situazioni, attitudini e posture che si ripetono di generazione in generazione, fino a giungere a noi, formando un inconscio familiare che finisce con il condizionare completamente la nostra attuale esistenza. Questo inconscio familiare agisce direttamente in noi guidandoci e permettendoci di portare alla luce e soprattutto di liberarci dei conflitti sottostanti non risolti. Prendere coscienza delle origini familiari del conflitto e delle sue conseguenze nella nostra vita ci permette di trattare direttamente con il blocco e risolverlo.
Questo tipo di analisi permette anche l’individuazione delle “lealtà invisibili” o inconsce, punto chiave per capire cosa ci unisce alla nostra famiglia, e delle “ripetizioni” di eventi che ci costringono a pagare un “debito” dei nostri antenati che lo vogliamo o no, e a concludere i compiti dei predecessori, impedendoci così la realizzazione del nostro scopo di vita.
A volte addirittura assumiamo un ruolo di bambino di sostituzione, il che accade quando ai nuovi nati nel sistema viene richiesto di prendere il posto degli elementi mancanti o scomparsi, chiamandoli con lo stesso nome, ad esempio, o sostenendo una proiezione continua del tipo “Sei uguale a tuo nonno, hai gli stessi occhi”.

Si tratta quindi di comprendere meglio le nostre radici e di disfare i nodi nevrotici che si sono creati. L’albero ci permette di conoscere il nostro essere essenziale, il nostro diamante interiore: scoprirne la dinamica di funzionamento rende possibile sciogliere le ragioni dei nostri blocchi, resistenze, paure, frustrazioni, insoddisfazioni, fallimenti e malattie.
Osservando il “ciclo vitale della famiglia” il sistema familiare spesso evolve con l’incontro di “eventi nodali” che, sconquassandolo, generano un superamento delle dinamiche del clan familiare precedenti, permettendo così il passaggio ad una fase più evoluta. Nell’approccio sistemico-relazionale poiché il disagio personale è il risultato della nostra esperienza personale soggettiva, della qualità delle nostre relazioni interpersonali più importanti, e delle nostre capacità di autovalutazione della propria situazione, con l’applicazione del lavoro psicogenealogico su di noi porteremo alla risoluzione le difficoltà che la famiglia si trascina dietro nelle generazioni, apportando a noi ma anche a tutto il clan famigliare armonia e serenità senza attendere che siano le pesanti lezioni della vita a costringere ad evolvere.

La nostra storia familiare ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno per iniziare il nostro processo di liberazione personale, disfacendoci dei nostri conflitti, raggiungendo e sviluppando ciò che è naturale in noi e che manteniamo silente.
Questa disciplina può essere integrata alla osservazione delle Dinamiche del clan Familiare e all’utilizzo delle Costellazioni Familiari: sono strumenti sinergici che insieme lavorando sulla relazione con la nostra famiglia ci permettono di raggiungere una completa elaborazione della nostra identità.

 

LA VIA DELLA NATURA

LA VIA DELLA NATURA

SCUOLA DI NATUROPATIA


La Via della Natura si occupa di diffondere la naturopatia.

Entrando a far parte della nostra community scoprirai un mondo nuovo, diverso, etico, sostenibile, auspicabile di intendere e vivere la vita.

Potrai anche studiare con noi: nella scuola di Naturopatia, in aula o online, proponiamo attività formative, culturali e lo studio di tecniche naturali di riequilibrio psicofisico, bioenergetico e di crescita personale, accedendo al titolo di Naturopata.

Scopri tutti i nostri corsi!

ARTICOLI RECENTI:

Interpretare i disegni dei bambini

Interpretare i disegni dei bambini

I disegni dei bambini hanno un fascino particolare. Già dopo l’anno di età i nostri piccolini cominciano a mostrare interesse per penne e quaderni. Cominciano a scarabocchiare tutto ciò che capita loro a tiro, divani, sedie, pavimenti… L’unico modo con cui a volte si...

Esami scolastici e Fiori Australiani

Esami scolastici e Fiori Australiani

Quando ci si avvicina al periodo degli esami si è al termine di un percorso spesso impegnativo che deve essere portato a termine nel migliore dei modi, nonostante la stanchezza e la mole di informazioni da ricordare.Possono venire in aiuto i fiori australiani che sono...

Fiori Californiani: una grande risorsa

Fiori Californiani: una grande risorsa

Conosci i Fiori Californiani? I Fiori Californiani sono un'estensione dei Fiori di Bach. Scoperti dai coniugi Kats e Kaminski in California alla fine degli anni '70 ed estratti con lo stesso metodo di Bach, il metodo della solarizzazione, i fiori Californiani...

Pin It on Pinterest